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dc.contributor.authorBuda, Chiara
dc.date.accessioned2015-05-19T13:40:39Z
dc.date.available2015-05-19T13:40:39Z
dc.date.issued2014-09
dc.identifier.citationBuda, Chiara. Cittadinanze sospese e diritto alla cittá: suspended citizenship and the right to the city. A: International Conference Virtual City and Territory. "9° Congresso Città e Territorio Virtuale, Roma, 2, 3 e 4 ottobre 2013". Roma: Università degli Studi Roma Tre, 2014, p. 1326-1332.
dc.identifier.isbn978-88-97524-15-1
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2099/16457
dc.description.abstractLa città globale ha generato una forte ipermobilità delle merci e degli uomini. Cambiano cioè gli attori e i gruppi sociali della scena urbana. Rilevante è la presenza degli immigrati che forniscono manodopera in numerosi ambiti. Le società ospitanti riconoscono, infatti, il ruolo determinante degli stranieri in quanto lavoratori, ma pongono forti resistenze nel riconoscerli in quanto cittadini. In altre parole, restano cittadini sospesi tra il paese d’origine e quello d’arrivo, perché godono di una cittadinanza con revoca. Gli immigrati possono al massimo godere di una cittadinanza sostanziale, nel senso che esiste un insieme di pratiche di cittadinanza, che fanno percepire lo straniero come se fosse a casa propria pur non essendolo. Si tratta delle c.d. pratiche di home making, cioè di addomesticamento dello spazio circostante. Tale riappropriazione del contesto urbano, esprime in realtà la rivendicazione dello straniero al diritto alla centralità e il desiderio di non essere periferizzati. Si tratta del diritto alla città elaborato da Henri Lefebvre nel 1978, inteso come diritto alla vita urbana. Non tutti però godono allo stesso modo di tale diritto: i soggetti più deboli e vulnerabili non hanno voce nei processi decisionali. Ma la vera essenza della cittadinanza contemporanea consiste nel prender parte ad una vita pienamente urbana, per tale motivo i migranti, in quanto attori urbani e portatori di una particolare domanda di città, dovrebbero essere ascoltati dagli amministratori locali.
dc.description.abstractThe central topic of this paper is the complex relationship between migrants and the global city, which has created a strong hypermobility of goods and people. There are new actors in the urbane scene: immigrants provide labor in many areas, but they are particularly invisible at the main decision-making levels, especially in those concerning the city design. They are subjected to discrimination: first of all as city users and also as proponents of urban and architectural projects. Our cities are not able to answer the "supply of city" of those who live in, that means they do not fully answer to the people needs and desires. Consequently, the weakest and most vulnerable citizens don’t fully enjoy their right to the city. This right has been presented by Henri Lefebvre around the 70s. According to the French sociologist everyone should enjoy the "right to urban life", that is the possibility to satisfy their aspirations in terms of political, social and environmental impacts in the city.
dc.format.extent7 p.
dc.language.isoita
dc.publisherUniversità degli Studi Roma Tre
dc.publisherCentre de Política de Sòl i Valoracions
dc.relation.ispartofInternational Conference Virtual City and Territory (9è: 2013: Roma)
dc.rightsAttribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Spain
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/es/
dc.subjectÀrees temàtiques de la UPC::Urbanisme::Aspectes socials
dc.subject.lcshCitizenship
dc.subject.lcshImmigrants
dc.subject.otherDiritto alla città
dc.subject.otherDomanda di città
dc.subject.otherImmigrazione
dc.subject.otherGenere
dc.titleCittadinanze sospese e diritto alla cittá: suspended citizenship and the right to the city
dc.typeConference report
dc.subject.lemacCiutadania
dc.subject.lemacImmigrants
dc.identifier.doi10.5821/ctv.7905
dc.description.peerreviewedPeer Reviewed
dc.rights.accessOpen Access
local.citation.authorBuda, Chiara
local.citation.contributorInternational Conference Virtual City and Territory
local.citation.pubplaceRoma
local.citation.publicationName9° Congresso Città e Territorio Virtuale, Roma, 2, 3 e 4 ottobre 2013
local.citation.startingPage1326
local.citation.endingPage1332
local.ordre120


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