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dc.contributor.authorMariano, Carmela
dc.date.accessioned2015-03-18T18:49:05Z
dc.date.available2015-03-18T18:49:05Z
dc.date.issued2014-09
dc.identifier.citationMariano, Carmela. Il futuro della città è policentrico? Una riflessione sull’area metropolitana romana. A: International Conference Virtual City and Territory. "9° Congresso Città e Territorio Virtuale, Roma, 2, 3 e 4 ottobre 2013". Roma: Università degli Studi Roma Tre, 2014, p. 551-559.
dc.identifier.isbn978-88-97524-15-1
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/2099/16214
dc.description.abstractIl territorio romano costituisce un sistema metropolitano ‘anomalo’ (Campos Venuti, 2005) ancora oggi tutto interno ai confini municipali della città, dal momento che l’area metropolitana non offriva poli attorno ai quali far crescere i nuovi tessuti misti produttivo-residenziali; dando luogo, in conclusione, ad un assetto territoriale totalmente disordinato. Il processo di metropolizzazione appare molto debole mentre sembra persistere un modello di periferizzazione. La scala sovracomunale in sostanza continua a svilupparsi secondo un modello vecchio che esprime logiche anche economiche vecchie. Un sistema metropolitano in cui, per tentare di riequilibrare la sua struttura, si è affermata la strategia delle ‘nuove centralità’, che rappresenta, assieme al sistema ambientale e al sistema della mobilità, uno degli elementi strutturali del piano urbanistico di Roma approvato nel 2008, in alternativa sia al persistente monocentrismo di Roma, sia all’incompiuto disegno del Sistema Direzionale Orientale previsto dal piano del 1962. Le centralità, immaginate come la chiave della trasformazione territoriale proposta per Roma, hanno, nelle intenzioni del piano, l’obiettivo di correggere l’anomalia di un sistema metropolitano, nel quale non esistono centri periferici da valorizzare per avanzare sulla strada del riequilibrio territoriale; sottraendo funzioni di eccellenza al polo centrale da decongestionare e rafforzando, appunto, le numerose localizzazioni periferiche. Il paper intende fornire una riflessione sul futuro di Roma, del suo territorio metropolitano e del suo modello di sviluppo policentrico, a partire dall’analisi di una serie di variabili che hanno contribuito a modificare il quadro di riferimento.
dc.format.extent9 p.
dc.language.isoita
dc.publisherUniversità degli Studi Roma Tre
dc.publisherCentre de Política de Sòl i Valoracions
dc.relation.ispartofInternational Conference Virtual City and Territory (9è: 2013: Roma)
dc.rightsAttribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Spain
dc.rights.urihttp://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/es/
dc.subjectÀrees temàtiques de la UPC::Urbanisme
dc.subject.lcshCities and towns -- Italy -- Rome -- Growth
dc.subject.lcshMetropolitan areas -- Italy -- Rome
dc.subject.otherPolicentrismo
dc.subject.otherDimensione metropolitana
dc.subject.otherRoma
dc.subject.otherCentralità
dc.titleIl futuro della città è policentrico? Una riflessione sull’area metropolitana romana
dc.typeConference report
dc.subject.lemacDesenvolupament urbà -- Itàlia -- Roma
dc.subject.lemacÀrees metropolitanes -- Itàlia -- Roma
dc.identifier.doi10.5821/ctv.7965
dc.description.peerreviewedPeer Reviewed
dc.rights.accessOpen Access
local.citation.authorMariano, Carmela
local.citation.contributorInternational Conference Virtual City and Territory
local.citation.pubplaceRoma
local.citation.publicationName9° Congresso Città e Territorio Virtuale, Roma, 2, 3 e 4 ottobre 2013
local.citation.startingPage551
local.citation.endingPage559
local.ordre43


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